La Locanda di Zucca
- Una scoperta nel cuore dell’Umbria
- 22 giu 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Anno Domini 1250 Corrado detto il Trincia studiava le mappe della sua città e sentiva il suo spirito dilaniato dai suoi pensieri. Che alternative aveva? Per il bene della sua Foligno, già molti anni prima lui convinto ghibellino si era schierato dalla parte guelfa. L’avrebbe fatto anche questa volta? Tenere fede al pensiero universale di Federico II o coprirsi con il manto papale, il primo gli avrebbe assicurato sviluppo e conoscenza il secondo protezione. In fondo l’Imperatore era vecchio e sempre più lontano dalle sue terre e le altre città tutte avevano abbracciato la causa di Santa Romana Chiesa. Come fare quindi, la città avrebbe retto ancora una volta all’assedio dei perugini, i magazzini erano ben forniti e i rinforzi prima o poi sarebbero arrivati. Deviare il Topino nel canale che lambisce le mura, privarli dell’acqua, tradire ancora una volta la sua città quella era la soluzione.
La Locanda di Zucca. Foligno (Pg) – Insegna
Quello avrebbe assicurato alla sua discendenza l’amministrazione della Signoria non farlo non gli avrebbe concesso il perdono, la sua anima Dante da li a poco l’avrebbe posta comunque nel IX cerchio dell’Inferno.
Da allora ad oggi il tempo sembra essersi fermato a Foligno, ilfiume Topino scorre fuori dalla città, quelle mura che avanzavano man mano che avanzava lo sviluppo economico e commerciale non si sono mosse oltre ma almeno il tradimento dei Trinci ha assicurato la fine delle battaglie. Siamo poco distanti da piazza San Domenico e dalla Chiesa romanica di Santa Maria Infraportas vi sembrerà davvero fare un passo indietro nel tempo, visitando le sue vie e mangiando alla Locanda di Zucca.
La cucina non è sofisticata ma genuina, l’interno è intimo ed accogliente il servizio cortese e disponibile. Abbiamo iniziato con una fantasia di bruschette e carciofi alla romana, per poi continuare con gli Gnocchetti al Sagrantino: una simpatica pasta fatta rigorosamente a mano e cucinata con il Sagrantino di Montefalco DOCG.
Gnocchetti al sagrantino
Per secondo abbiamo provato lo spezzatino di cinghiale alle prugne un accostamento che esalta i sensi e un misto alla brace di agnello e maiale cotto egregiamente.
Spezzatino di cinghiale alle prugne
Per finire il dolce della casa che varia a seconda della fantasia dello chef e il caffè nella simpatica moka.
Dessert della locanda
E’ necessaria la prenotazione ed accettano l’ingresso dei cani. Il riutilizzo dei materiali nell’arredo e la volta a vista regala quel senso di accoglienza tipico di una vera locanda. Al termine della serata la soddisfazione di aver mangiato bene si è accompagnata anche alla gioia di aver speso il giusto. L’Umbria ha tanto da offrire, la Locanda di Zucca ne è un esempio e c’è ancora tanto da scoprire in questa fantastica regione…
Bonum appetitus Frates!
La Locanda di Zucca
Via Largo Frezzi, n. 5
Foligno (Pg)
Tel. 389 027 93 20
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