Pepe in Grani
- Artigianato moderno per un'antica passione
- 20 nov 2015
- Tempo di lettura: 3 min
Nel castello dall’alto dei suoi bastioni dietro la merlatura fissava come i suoi amati falchi la foschia che veniva giù dai monti Trebulani e la mente non poteva che volare alla polvere dei cavalli saraceni che scendevano giù da quel rifugio di lecci e cerri a terrorizzare la popolazione e far man bassa del frutti che quella terra cosi generosa e tanto agognata con grande sacrificio aveva al fine conquistato. “Sire”una voce lo riportò alla realtà, la corona era più pesante di quanto avesse immaginato, “la cena è pronta”.
Pepe in Grani . Caiazzo (Ce) – Foto esterno locale
La sua bellissima moglie gli mancava tanto, Ruggero II d’Altavilla allargò le narici come un segugio e il vento le riempì di inebrianti profumi. Seguì la figura fino alla sala maggiore dove la corte era riunita intorno al tavolo: il vino nella coppa, il cinghiale nel mezzo in gran mostra. Non voleva festeggiare, ma i complimenti dei suoi generali, le risate dei cavalieri e delle dame lo distrassero. Alzò il calice è brindò al loro successo. La giovialità e la semplicità di questi contadini la capacità di rimboccarsi le maniche e di riprendersi da qualsiasi difficoltà gli diedero la forza di andare avanti nonostante la età, non poteva lasciarli cosi senza preoccuparsi per loro e ordinò «a tutti i maggiorenti di costruire le loro case intorno al castello per dimorarvi assieme a tutti i cavalieri, in modo tale che Caiazzo, già forte per la sua posizione naturale e per le sue mura, divenisse più forte con la presenza di abitanti che esercitavano la milizia (A. Telesino)»

Pepe in Grani – Caiazzo (Ce) – Sala interna
Sono passati secoli e il borgo è ancora lì,Caiazzo, cresciuto attorno al castello come aveva voluto il Re, i tempi sono cambiati ma l’ospitalità e la semplicità regnano ancora sovrane tra i vicoletti e i tavoli del maestro Franco Pepe. “Pepe in grani” è un posto eccellente ed unico, un oggetto di antiquariato inserito in uno stile minimalista proprio come la madia dove è impastata e lievitata naturalmente la pasta, proprio come la stufa che tiene calde le pizze a libretto (‘a portafoglio) da consumare anche durante l’attesa, strategia necessaria per un posto richiestissimo perfino durante la settimana.
Pizza Alifana
La gestione si fa portavoce dei prodotti dell’alto casertano e li ricerca nella vallata intorno: come la cipolla d’Alife, ilmaiale nero casertano, l‘olio, il vino,la birra per citarne solo alcuni. La scelta delle pizze è varia ma non confonde le idee. Il menu è completato da sfizi per iniziare e i dolci del maestro Alfonso Pepe per concludere. In sala è proiettata la cucina e il forno su un maxi-schermo a riprova della maestria dei maestri pizzaioli. I clienti più furbi e magari quelli che conoscono il potenziale di ogni singola pizza la condividono gustandola in tranci per non rinunciare a nulla.
Pizza nero riccia – ripiegata
Io personalmente ho provato e vi consiglio – L’Alifana – fiordilatte e scamorza del caseificio il Casolare, pancetta, origano e logicamente la famosacipolla d’Alife dal sapore dolce e intenso: 8 euro e cinquanta. – La riccia nero ripiegata – fiordilatte e scamorza del casolare, salsiccia di nero casertano e scarola riccia a crudo che vi stupirà come mi ha stupito per la sua leggerezza: 7 euro e cinquanta.
La famiglia Pepe fa da ambasciatore delle eccellenze del territorio nel mondo, e il portavoceFranco Pepe è oggi conosciuto nel vecchio e nel nuovo continente, ed è stato nominato pizzaiolo dell’anno dalla guida Gambero rosso, la sua fama costruita partendo da un piccolo grazioso borgo ha raggiunto oggi confini degni un valoroso condottiero. Bonum appetitus Frates!
Pizzeria “Pepe in Grani”
Vicolo San Giovanni Battista n. 3
Caiazzo (Ce)
Tel. 0823 86 27 18 – 333 85 48 540
Visita il sito web di Pepe in Grani
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